L’importanza degli alberi e del rimboschimento

L’importanza degli alberi e del rimboschimento

Si parla tanto di rimboschimento … Ma che cos’è?

Noi di Haru Natura pensiamo che l’ambiente sia molto importante, soprattutto per il futuro dei nostri figli ed è per questo che abbiamo deciso di contribuire alla riforestazione facendo una donazione per il rimboschimento per ogni articolo venduto, in aggiunta a quelle che facciamo e che faremo in modo indipendente.
Siamo un marchio giovane e questo significa che abbiamo molta strada da fare per dare un impatto positivo in questo progetto ma ci impegneremo al massimo e grazie anche a voi sappiamo che, nel nostro piccolo, possiamo fare molto per la Natura.

Partiamo dall’inizio : che cos’è il rimboschimento e perché gli alberi sono molto importanti?

Per rimboschimento si intende la reintroduzione di piante ed alberi in terreni che, in passato, hanno già ospitato boschi, distrutti a causa dell’intervento dell’uomo o per cause naturali. Diverso è l’imboschimento, che avviene quando si piantano alberi o piante in terreni mai boscati in precedenza (o mai a memoria d’uomo). La scelta delle piante, in questi processi, è sempre orientata verso quelle autoctone e cioè in quelle di provenienza locale per non sconvolgere l’ecosistema.
Se qualcuno avesse bisogno di un motivo per capire l’importanza degli alberi, ecco una breve lista :

– Producono ossigeno per gli uomini e per ogni altro essere vivente;
– È un filtro naturale dell’aria che assorbe ed intercetta sostanze inquinanti;
– Consolidano e fortificano il terreno con le loro radici, prevenendo eventi atmosferici pericolosi come frane o valanghe o alluvioni;
– È fondamentale per il ciclo dell’acqua;
– Offre riparo da piogge e forti venti e fornisce casa, cibo e riparo per gli animali;
– Favorisce l’abbassamento delle temperature d’estate e fornisce riparo in inverno.

Qualche piccolo consiglio se ti trovi in un bosco

Se ti inoltri nel bosco per stare in mezzo alla natura o solamente per fare una passeggiata ricordati alcuni semplici consigli :
– Prima di tutto indossa un abbigliamento adeguato : vestiti in modo comodo ed adatto alla stagione : anche per una semplice passeggiata servono scarpe da trekking, un pantalone lungo per proteggersi dai graffi ed un zaino con l’indispensabile;
– Affidati ad una guida esperta e cammina lungo i sentieri in tutta sicurezza senza correre inutili pericoli;
– Raccogli eventuali rifiuti;
– Ascolta i suoni del bosco senza fare grossi rumori per non spaventare gli animali;
– Non accendere fuochi che possono facilmente sfuggire al controllo.

Impegno collettivo per la Natura

Ad oggi stiamo assistendo ad un crescendo impegno della comunità verso la natura e l’ambiente : siamo felici che sono sempre più numerosi i comitati e le associazioni che si impegnano e che si occupano di questo.
Tra queste, volevamo segnalare @dajedealberi che è un’associazione di tutela ambientale per la città di Roma e che si occupa, attivamente, di progetti di riforestazione e rigenerazione. Complimenti!!!!

 

 

 

Gli alberi monumentali d’Italia

Lo sai che in molte regioni italiane ci sono alberi monumentali?
Ne hai mai visto uno? Se non c’è in questa lista … segnalacelo nei commenti.

Secondo un indagine del Corpo Forestale sono più di 22.000 gli alberi secolari (e alcuni millenari) : distribuiti in tutto il territorio italiano, da nord a sud, sono considerati dei veri e propri monumenti e simbolo del patrimonio naturale e culturale del nostro paese.
Sono olivi, faggi, lecci, pini, castagni e larici ultra secolari che sono tutelati e protetti dalla legge e da molte associazioni che ne raccolgono anche informazioni di valore paesaggistico, storico e scientifico : fortunatamente la natura li ha preservati fino ad oggi!

Ecco un breve lista di alcuni di essi :

– Le querce gemelle del Parco di Monza;
– Platano dei 100 Bersaglieri, situato nel centro di Platano, frazione di Caprino Veronese;
– Gli imbronciati a Campiglione Fenile;
– Quercia delle streghe/Quercia di Pinocchio nel Parco di Villa Carrara, San Martino in Colle;
– L’ulivo dei Trenta Zoccoli a Pian del Quercio, Massarosa;
– La quercia millenaria del Cancellone a Frascati, Villa Falconieri;
– L’ulivo di Villastrada;
– Platano di Curinga, in provincia di Catanzaro.

Cliccando su questo link potere trovare un elenco degli alberi monumentali d’Italia ai sensi della Legge n.10/2013 e del Decreto 23/10/2014.

Il nostro polmone verde

La foresta amazzonica è la più grande foresta pluviale del pianeta ed è di fondamentale importanza per la sua biodiversità. Ospita, infatti, il maggior numero di piante e animali al mondo: si contano oltre sedicimila specie di piante, più di mille e trecento specie di uccelli (un quinto degli animali del pianeta vivono qui), quattrocento specie di mammiferi e altrettante di rettili ed anfibi.
Le foreste pluviali sono importanti perché, attraverso il processo della fotosintesi clorofilliana svolto dalle piante, generano moltissimo ossigeno: questo tipo di foreste sono molto umide, piovose e ricche di vegetazione rigogliosa.

Perché è in pericolo?

Purtroppo l’uomo e i tanti incendi che la colpiscono stanno distruggendo la foresta amazzonica: gli alberi vengono tagliati e bruciati per far spazio a nuovi terreni agricoli. La situazione è grave, basti pensare che il disboscamento in totale è stato finora di 13.235 kmq, e tra agosto 2020 e luglio 2021 il ritmo della deforestazione è cresciuto di quasi il 22% rispetto all’anno precedente, record negativo degli ultimi 15 anni.

E cosa c’entra Leonardo Di Caprio?

Molte celebrità di tutto il mondo sono intervenute a favore del clima, dell’ambiente e della riforestazione ma Leonardo Di Caprio si è speso in maniera importante e, oltre a fare numerosi appelli, ha creato un fondo di cinque milioni di dollari per preservare la foresta amazzonica. È, inoltre, Ambasciatore contro i cambiamenti climatici per l’ONU e si batte da sempre per la difesa dei diritti degli indios.

E noi che cosa possiamo fare?

Importante è quindi il rimboschimento dell’ Amazzonia, così come in tutto il resto del mondo. Abbiamo creato un piccolo bosco anche noi e, grazie al vostro contributo, contiamo di fare la nostra parte e di farlo crescere costantemente.

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